In Italia il 49% del software è tarocco

In pratica in Italia un programma su due nei nostri pc è illegale E’ software crackato magari vecchio sicuramente gratis. Lo sostiene Business Software alliance che con Idc ha calcolato con riferimento al 2010 quanto costa agli sviluppatori questa chiamiamola-zona-grigia. Ebbene, fanno 1400 milioni di euro. Un sacco di soldi che spariscono dalle tasche delle software house. Ma non da oggi. Il dato, si apprende dalla nota, è uguale a quello dell’anno scorso, merito, scrivono loro, di un ripresa nel corso del 2010 delle vendite di personal computer a utenti consumer. Quindi più pc uguale più programmi taroccati.

Va detto che il software che si compra nei negozi e si paga con le licenze era già in crisi da mò.  L’informatica sta lentamente cambiando paradigma. Non a caso chi vende programmi acquista server in grande quantità per dare una forma e potenza alla propria cloud. L’It che vive nel web probabilmente non soffrirà di contraffazione ma certamente subirà l’aggressione da parte di pirati o hacker con il cappello nero.  Il che sposta il problema ma non lo cambia nella sostanza.