Tre indie games fuori di testa (e uno davvero promettente)

Tempo di liste.  Gli indie game sono l'equivalente delle indie canzoni. Cioè sono giochi emergenti, creati da sviluppatori indipendenti spesso con poco budget.

 

 To the moon. E' un Jrpg, un gioco di ruolo giapponese con grafica e meccaniche anni ottanta. Ma è anche il suggestivo viaggio di due dottori nella memorie di un uomo che sta morendo. Devono esaudire un suo ultimo desiderio. E' la dimostrazione di come poesia, musica, dialoghi e temi maturi possano davvero condurti altrove. Senza troppo effetti speciali.

 

 

Bastion. E' il primo titolo dei promettentissimi (si dice così) Supergiant Games. Davvero nulla di originale, ma al tempo stesso il mix è gradevole e nuovo. Bastion è un gioco di ruolo dove tutto ha un giusto equilibrio. Non stanca ma nono stupisce. Scorre in modo piacevole. Una prova matura per una casa di sviluppo che punta a far parlare molto di sè. Su pc e Xbox Live Arcade. 

 

 

The binding of IsaacTecnicamente è uno sparatutto in 2D con una premessa imbarazzante. La tua mamma si fa di show religiosi giorno e notte, va fuori di testa e decide di sacrificare la vita del figlioletto. Tu sei il figlioletto. Tocca difendersi. Il colpevole di questa follia è Edmund McMillen

 

PEr il video thank to Ign

 

 

Rock of Ages. Sarà che ricorda tanto Monty Phyton, sarà che essere una palla distruttiva è consolatorio ma personalmente è davvero difficile resistere a questo ruba-tempo. Dagli autori di Zeno Clash un gioco che si giustifica anche solo per le sequenze animate. Su Xbox Live e Steam.