Metal Gear Solid V: The Phantom Pain, Kojima superpiacione

Il trailer di Metal Gear Solid V: The Phantom Pain è epico e cerebrale. Come il suo creatore Hideo Kojima.


La presentazione all’E3 ha invece mostrato sequenze di gioco più leggere, più divertite. Nel nuovo capitolo c’è tanto spazio al lato surreale di Kojima come la trovata del palloncino che si aggancia ai nemici morti e li spedisce via. O la scatola di cartone movente usata da Snake aka Big Boss può nascondersi.  O la capra volante…
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Il creatore di Metal Gear Solid è sempre stato ironico, intendiamoci. Ma in questo nuovo gioco sembra indulgere di più, pare più divertito e consapevole del suo modo di essere e disegnare videogame. Certamente è solo una impressione, mezz’ora di demo sono davvero poco per farsi una idea. La storia si svolge a nove anni di distanza dagli eventi di Ground Zero. Snake si è svegliato dal coma, c’è la guerra fredda e l’obiettivo è vendicarsi dell’unità paramilitare XOF. Per ora non c’è ancora una data di uscita.
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