Super Smash Bros. Brawl per la Wii in sette settimane ha venduto 3 milioni e rotti di copie. Il motivo di questo successo per me è un mistero. Visto dall’alto è un giochino anni ottanta in due dimensioni che utilizza personaggi, icone e boss della storia videoludica della Nintendo. Mario, Zelda, Peach e compagnia cantante. In gergo è un platform/picchiaduro che può essere giocato da più giocatori contemporaneamente. Sono quei videogiochi difficili da seguire, dove regna il caos, dove si passa il tempo a prendersi e prendere a mazzate. Allora perché questo boom di vendite? E’ vero che l’antenato Super Smash Bros. Melee è stato il gioco più venduto per GameCube, ma cosa c’è di innovativo in un gioco del genere? La compagnia cantante, è l’unica risposta sensata. Nel gioco, dai boss alle musichette tutto richiama alla storia dei videogame dei videogame Nintendo. Un tuffo nel passato per gli amanti dei personaggi della grande N. Se fossi romantico direi che è un gioco alla ricerca del tempo perduto. Un gioco che ti riporta indietro nel passato quando ti misuravi per la prima volta con i pupazzetti digitali.
Magari a breve nascerà un genere…