La prima volta in Hd l'ho vissuta con The Elder Scrolls IV Oblivion di Bethesda per Xbox 360. Mi aspettavo moltissimo e ci sono rimasto malissimo. Capita. Cinque minuti per decidere sesso, allineamento, dimensioni del naso, inclinazioni e patologie varie. Cinque minuti a capire come uscire di prigione. Due ad amazzare il primo cane assassino. Le restanti otto ore ad annoiarsi in interminabili dialoghi, caverne-tutte-uguali e corse a mezz’aria in boschetti simil-irlandesi. Come prima volta poteva andare veramente peggio: Beyond Good & Evi, per esempio. Di buono Oblivion aveva la vastità del mondo da esplorare. E la stucchevole sensazione di smarrimento alla Second Life. Che faccio ora? Dove vado? Parlo con qualcuno o no? Dopo cinque anni arriva The Elder Scrolls V Skyrim (qui sotto il video trasmesso a San Diego) . Il gioco uscirà a novembre. Gli sviluppatori mi hanno detto che hanno dovuto rimettere mano al motore grafico, eliminando lungaggini e bug. Che è stata una faticaccia. E che ora tutto sarà diverso. Il video mostrato a Los Angeles a porte chiuse svelava però ben poco. Un guerriero cornuto (nel senso che aveva un elmo con le corna) sulle montagne di Skyrim, una simulazione di un combattimento di magia e i soliti dialoghi con gli abitanti del villaggio. A parte la bellezza delle montagne innevate non si è visto molto di nuovo.