Parte a Genova http://tutelaminorionline.it/
un tour itinerante concepito da quel folle di Umberto Rapetto per lanciare gli stati generali della tutela dei minori. Un folle perché l'iniziativa è ambiziosa. Vuole essere una sorta di chiamata alle armi, dove i coscritti sono tutti quelli in condizioni di offrire un contributo in un contesto delicato come quello dei giovanissimi alle prese con le tecnologie e soprattutto con le situazioni sgradevoli o pericolose che possono verificarsi online. L'approccio è quello giusto: dare voce a tutti, a partire dai minori. "Basta con tromboni e guru, parliamo di sicurezza senza pregiudizi", ha sottolineato ieri l'ex "sbirro" fondatore del GAT – Gruppo Anticrimine Tecnologico della Guardia di Finanza e da almeno due anni in Telecom Italia. L'iniziativa è caotica come lo spirito di Rapetto. A Genova insieme alla Direzione Iniziative e Progetti Speciali di Telecom è riuscito a organizzare 80 eventi in cinque giorni. Il tour toccherà poi Catanzaro, Bari e Trento. Quando si parla di minori il rischio è sempre quello di cadere nella dabbenaggine o nella diffidenza verso le tecnologie. "Si dà la colpa ai computer quando spesso sono le famiglie e gli adulti a produrre i veri danni", ha detto ieri Rapetto. Parole sante. Ecco perché la tutela e a vasto raggio.
Qui le date
GENOVA lunedì 14 Ottobre ore 14,30 venerdì 18 Ottobre ore 13.00
CATANZARO lunedì 4 Novembre ore 14,30 venerdì 8 Novembre ore 13.00
BARI lunedì 18 Novembre ore 14,30 venerdì 22 Novembre ore 13.00
TRENTO lunedì 9 Dicembre ore 14,30 venerdì 13 Dicembre ore 13.00