Dopo l’inchino di Kaz Hirai, il boss di Sony computer entertainment anche Sir Howar Stringer è dovuto (voluto) intervenire sull doppio attacco hacker che ha interessato più di 100 milioni di utenti della multinazionale giapponese. A tre settimane dall’aggressione, con la rete ancora offline e senza il nome dell’aggressore, il numero uno di Sony ha promesso ma solo per il pubblico Usa un anno di abbonamento gratuito al servizio Debix "AllClear ID Plus". Di che si tratta? Sostanzialmente di una assicurazione del valore di un milione di dollari per coprire le spese in caso di frode. Il messaggio non è dei più rassicuranti ma quantomeno è sincero. La protezione dei server dovrebbe essere a prova di assicuratore ma sappiamo bene che non è così. Anzi, c’è chi sostiene che nessun sistema connesso a internet sia sicuro al 100%. La sicurezza di Ps3 pare a tal punto compromessa da rendere necessario un intervento sull’hardware. Il che vorrebbe dire produrre nuove console. I nuovi firmware e le patch, per dirla altrimenti, potrebbere avere respiro corto. Sony sa benissimo di non potersi permettere di perdere questa partita con i pirati. E neppure i suoi rivali.