Il giorno dopo. Shell Eco-marathon 2010

<p>transactional</p>

Massù non è poi andata male per i team italiani.
Su ben 221 team provenienti da tutta Europa questi i migliori risultati italiani:
  • il team mecc-H2 del Politecnico di Milano si è posizionato 5° in classifica assoluta con un prototipo a idrogeno che è riuscito a raggiungere i 2.386 chilometri/litro

  • il team Zero C dell’ITIS Leonardo da Vinci di Carpi si è posizionato 18° in classifica assoluta con un prototipo a idrogeno che ha raggiunto i 1.517 km/l

  • il team H2politO – Molecole da Corsa del Politecnico di Torino si è posizionato 25° in classifica assoluta con un prototipo a idrogeno che ha raggiunto i 1.148 km/l

  • il team S.P.Q.Road dell’Università degli Studi Roma Tre si è posizionato 66° in classifica assoluta con un prototipo a benzina che ha raggiunto i 279 km/l

  • il team FaenzaITIracing dell’ITIP Bucci di Faenza si è posizionato 68° in classifica assoluta con un urbanconcept a GTL che ha raggiunto i 242 km/l

  • il team Bielle Picene dell’Università di Camerino si è posizionato 76° in classifica assoluta con un prototipo a benzina che ha raggiunto i 129 km/l

  • il Salento Eco Team dell’Università del Salento si è posizionato 80° in classifica assoluta con un prototipo a benzina che ha raggiunto i 115 km/l

  • il team Energy and Motion dell’ITIS A. Rossi di Vicenza si è posizionato 81° in classifica assoluta con un prototipo a benzina che ha raggiunto i 104 km/l