Il gioco ha l’ambizione di raccontare la guerra dalla parte delle vittime, dei civili di chi non indossa mimetiche o imbraccia fucili. Esce oggi per pc e smartphone. Voglio provarlo ma ho un pregiudizio. Ma come i tutti i pregiudizi spero che si sciolga come neve quando l’avrò provato. Per 11 bit studios ci sono voluti due anni per sviluppare This War of Mine. Durante questo periodo, scrivono sul loro blog, non hanno lavorato solo sulla grafica, sulla codifica e sulla scrittura; hanno anche cercato di cogliere il vero volto della guerra. Hanno fatto numerose ricerche per trovare memorie e storie di persone che hanno visto la guerra con i propri occhi. Volevano scoprire e capire a che cosa assomiglia l’inferno sulla terra. Una di queste persone è Emir Cerimovic che incontrerete nel trailer di lancio diffuso oggi.
This war of mine, la guerra dalla parte dei civili (parte 2)
Il gioco ha l’ambizione di raccontare la guerra dalla parte delle vittime, dei civili di chi non indossa mimetiche o imbraccia fucili. Esce oggi per pc e smartphone. Voglio provarlo ma ho un pregiudizio. Ma come i tutti i pregiudizi spero che si sciolga come neve quando l’avrò provato. Per 11 bit studios ci sono voluti due anni per sviluppare This War of Mine. Durante questo periodo, scrivono sul loro blog, non hanno lavorato solo sulla grafica, sulla codifica e sulla scrittura; hanno anche cercato di cogliere il vero volto della guerra. Hanno fatto numerose ricerche per trovare memorie e storie di persone che hanno visto la guerra con i propri occhi. Volevano scoprire e capire a che cosa assomiglia l’inferno sulla terra. Una di queste persone è Emir Cerimovic che incontrerete nel trailer di lancio diffuso oggi.