Non per fare quello che se la tira…

…ma ieri ho visto X-Factor e il Grande Fratello. Tutti e due. Ho capito che sdraiato sul divano con un computer sulle ginocchia, i reality sono uno spettacolo gradevole. Tu navighi, scrivi, chatti, leggi mentre nel frattempo, di sottofondo, ciacolano senza posa la Ventura e Morgan. Sono rumori di sottofondo, una parte del cervello registra, sopporta e sospira. Solo quando il tono dello show scade nel pecoreccio,  parte un segnale neuronale di sveglia, distogliamo lo sguardo dallo schermo del computer perposarlo sul piccolo schermo dove sono in corso esplosioni ormonali, congiuntivi umiliati, chiose alla Alberto Sordi, dabbenaggine e riferimenti scurrile da filmetti di serie B. Attenzione, non occorre giudicare. Perché giudicare? Basta seguireil tutto con la coda dell'occhio, inorridire e poi passare ad altro. In fondo è solo finzione.

  • Chiara |

    Eviterei qualsiasi accostamento al GRANDE Alberto Sordi, intelligente umorista che ha descritto l’Italia del boom come pochi altri… alla varia umanita’ reale o immaginaria dei reality…

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