Gli imprenditori e le loro storie. Quelli piccoli, in particolare. Dopo due mesi circa di Novalab24 continuo a stupirmi (piacevolmente) del successo che hanno le storie degli imprenditori in radio. Non di tutti naturalmente, ci mancherebbe altro. Parlo di quelli che per rispondere a questa crisi hanno serrato le fila. Come? Parlando con i loro dipendenti, chiamando a raccolta tutte le persone che compongono una impresa per spremersi le meningi e superare insieme il momento. Un "momento" che peraltro non è finito.
Ieri ero a moderare la presentazione del libro "Le imprese eccellenti" di Sergio Campodall'orto. E ho intervistato quattro di questi eccellenti imprese. Ho così conosciuto personaggi irriducibili, dall'accento delle loro terre, poco avvezzi ai grandi discorsi. Sono gente che è partita per trovare nuovi clienti in Russia o in Cina. Che si sono improvvisati in settori che non gli appartenevano diventando però i più bravi del mondo. Non c'è una ricetta se non il fatto che hanno saputo cambiare volto rapidamente, hanno rischiato e hanno investire andando all'estero. Ma sempre insieme con i propri dipendenti. E' questo l'aspetto che mi ha più colpito. Il concetto di impresa come famiglia. Una favola? Forse sulla carta sì. Ma delle 104 imprese recensite dal libro sapete quante hanno ridotto il personale? Zero.