Il fascino di Sofia

Bioshock2n311859
«Parla il dottor Sofia Lamb, messaggio per il popolo. Ricorda, la Grande Sorella ti osserva». La voce gracchiante di radio non abbandonerà fino alla fine del gioco il Big Daddy alias il soggetto Delta, cioè voi, quello con la trivella nel braccio e lo scafandro. Siamo tornati su Rapture, dieci anni dopo i fatti di Bioshock. Va chiarito subito: il secondo capitolo (per Xbo360 e Ps3) non emoziona come il primo. Per fortuna c’è Sofia Lamb, "cattiva", gelida e visionaria. Nei panni del Big Daddy dovremo girare per tutta Rapture alla ricerca di Eleanor, la sorellina a cui siamo legati, affrontando ricombinanti guerrieri, signorine armate di chiavi inglesi e le agilissime Big Sister. Insomma, tutto il bestiario che popola l’utopia di Andrew Ryan. Ma gioco a parte, è la collettivista-fredda-folle psichatra Sofia Lamb il vero narratore e protagonista. Nei panni di un mostro si calpestano utopie e ideali, incubi e società di eguali in un luogo che vive fuori dal mondo. Più moderno di così.
pubblicato su nova24 del 11-3-2010