Alle dodici e venti del quattro di maggio sul twitter di Damon Lindelof, uno dei tre produttori di Lost, compare la scritta: “We'are done. Amen”. A quell'ora i fan di Lost fanno risalire la fine della
serie, l'ultimo ciak dell'ultimo episodio che è andata in onda ieri negli Stati Uniti sulla Abc e stamattina alle 6 Italia su Fox alle 6. Naturalmente non c'è nulla di ufficiale solo una ipotesi anzi, una interpretazione l'ennesima di una serie che per sei anni ha stimolato gruppi di ascolto, forum di discussione, professori
universitari che a loro volta hanno dato origine a enciclopedie online, libri e lezioni per decifrare i tanti misteri che compongono Lost. Finalmente tutto è stato svelato. Chi vi scrive non ha ancora visto l'ultima puntata. Sono convinto che J.J Abrams il geniale creatore di questa straordinaria serie televisiva avrà svelato gli ultimi misteri dell'isola. O forse anche no. Dopo sei stagioni, 114 episodi, cinque premi (quattro Emmy Awards e un Golden Globes), Abrams potrebbe – il condizionale è d'obbligo – anche non
rispondere a tutti gli interrogativi sollevati. Il produttore, regista, sceneggiatore da grande ha sempre voluto diventare un prestigiatore. E c'è da aspettarsi che come ogni mago avrà risevato qualche cosa di inaspettato e sorpendente per il finale. La magia più grande però è un'altra e questa volta non gli riuscirà. Replicare Lost pare veramente una missione impossibile. Non tanto per volontà di J.J.Abrams impegnatissmo su più fronti (Fringe, l'attesissimo Super 8 e diversi film per cinema e tv a cui sta lavorando più o meno segretamente), quanto perché Lost potrebbe rimanere un progetto unico e irripetibile. Almeno così sembra sfogliando i palinsesti della prossima stagione dei principali network americani. La crisi negli
ascolti ma sopratutto del mercato pubblicitario ha fatto scattare una scure su alcune delle serie più interessanti e per certi versi più simili a Lost. FlashForward serial televisivo attualmente trasmesso dalla Abc nato con l'ambizione, almeno sulla carta, di affascinare anche i fan dell'isola l'anno prossimo verrà cancellato. Eppure, la storia aveva tutti gli ingredienti per poter “agganciare” gli appassionati del genere: universi paralleli, fratture del continuum spazio-temporale, organizzazioni segrete, libero arbitrio versus
destino. Trama completamente diversa invece ma stesso destino per Heroes. Dopo quattro stagioni di alti e bassi i fan l'anno prossimo non vedranno la quinta. Gli spettatori dello show prodotto dalla Nbc
sono passati da 14 a 4,5 milioni, indi l'emittente ha detto basta. Parola fine anche per altri serial celeberrimi come Scrubs. E porta in faccia a show promettenti come Better off Ted e Romantically Challenged. Per le emittenti insomma non è tempo di sperimentazione. Una flessione negli ascolti, qualche puntata sfortunata e il futuro della serie è compromesso. Eppure, anche Lost ha perso fan. I sedici milioni di spettatori in media della prima stagione sono scesi a dodici in sei anni. Quattro milioni persi. Sul banco degli imputati
flashback, realtà parallele e una trama “poco” lineare, tutti fattori che hanno reso Lost una serie su cui è difficile saltare in corsa. In altre parole, senza aver visto le serie precedenti è complicato
appassionarsi. Forse anche per queste ragioni, c'è chi teme che Lost con la puntata di ieri resterà un esperimento unico nel suo genere, irripetibile almeno in questo scenario economico. Addio quindi, o forse come ha suggerito Lindelof: amen.
CHIUNQUE AVESSE VISTO LA FINE E' PREGATO DI NON POSTARLA NEI COMMENTI
http://it.lostpedia.wikia.com/wiki/Pagina_Principale
http://www.lost-italia.net/
http://abc.go.com/shows/lost