San Francisco. Sulla Haight ci vai se ami gli anni sessanta, i vestiti vintage e la psichedelia. Ci vai per lo shopping, mica per altro. Il che è un po' triste, se vogliamo. Quarantatreanni fa su questa strada è passata la summer of love, in autunno è nata la beat generation e da qui si è diffusa in tutto il mondo. Quello che resta sono negozietti, incensi, murales e un'atmosfera congelata nel tempo. Bello? Mainsomma, a me è sembrato un museo all'aperto, uno di quei set da parco dei divertimenti. Divertente ma solo per lo shopping, anche se poi non è semplice indossare un cappello a tubo, un pellicciotto da uomo o un chiodo con le frange. A meno di sentirsi la reincarnazione dei Led Zeppelin o di essere tra coloro che assoparano il piacere di acquistare un disco in vinile, un sciarpetta indiana o una pipa Amsterdam style. Guai invece a fermarsi per un boccone. Guai, forse è esagerato. Nel senso che ho beccato l'unico locale supercostoso e inutile di tutta la street. Si chiama Magnolia. Da fuori sembrava pure un pub come gli altri. Come gli altri significa che con quindici dollari ti danno una megainsaltona più patatine più birra, Esci gonfio di cibo, insomma. Invece, ci siamo ritrovati io con una tristissima insalata di pomodori, lei con un uovo e due – dico due – asparagi nani, il tutto per il doppio della cifra. Negli anni sessanta un simile affronto sarebbe stato il pretesto per una sollevaizone popolare. Invece noi non abbiamo battuto ciglio. E appena usciti siamo tornati a parlare di rivoluzioni e ingiustizie. Come se niente fosse.
Indica un intervallo di date:
Segui anche su
Commenti Recenti
I Nostri Blog
Le regole della Community
Il Sole 24 ORE incoraggia i lettori al dibattito ed al libero scambio di opinioni sugli argomenti oggetto di discussione nei nostri articoli. I commenti non devono necessariamente rispettare la visione editoriale de Il Sole 24 ORE ma la redazione si riserva il diritto di non pubblicare interventi che per stile, linguaggio e toni possano essere considerati non idonei allo spirito della discussione, contrari al buon gusto ed in grado di offendere la sensibilità degli altri utenti. Non verranno peraltro pubblicati contributi in qualsiasi modo diffamatori, razzisti, ingiuriosi, osceni, lesivi della privacy di terzi e delle norme del diritto d'autore, messaggi commerciali o promozionali, propaganda politica.
Finalità del trattamento dei dati personali
I dati conferiti per postare un commento sono limitati al nome e all'indirizzo e-mail. I dati sono obbligatori al fine di autorizzare la pubblicazione del commento e non saranno pubblicati insieme al commento salvo esplicita indicazione da parte dell'utente. Il Sole 24 ORE si riserva di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l'ora e indirizzo IP del computer da cui vengono pubblicati i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Ogni ulteriore diffusione dei dati anagrafici dell’utente e di quelli rilevabili dai commenti postati deve intendersi direttamente attribuita alla iniziativa dell'utente medesimo, nessuna altra ipotesi di trasmissione o diffusione degli stessi è, dunque, prevista.
Tutti i diritti di utilizzazione economica previsti dalla legge n. 633/1941 sui testi da Lei concepiti ed elaborati ed a noi inviati per la pubblicazione, vengono da Lei ceduti in via esclusiva e definitiva alla nostra società, che avrà pertanto ogni più ampio diritto di utilizzare detti testi, ivi compreso - a titolo esemplificativo - il diritto di riprodurre, pubblicare, diffondere a mezzo stampa e/o con ogni altro tipo di supporto o mezzo e comunque in ogni forma o modo, anche se attualmente non esistenti, sui propri mezzi, nonché di cedere a terzi tali diritti, senza corrispettivo in Suo favore.