La scuola che nessuno poteva prevedere

Nei Pronipoti (The Jetsons), l’insegnante era un robot e gli studenti prendevano appunti si schermi colorati. La prima volta che il cartone animato di Hanna e Barbera è andato in onda era il 1963. Mezzo secolo dopo nessuna di quelle stramberie ha messo piede nelle nostre classi. Quel futuro non si è realizzato, come anche le macchine volanti, il cibo in pillola e i robot-camerieri. Nessuna di queste invenzioni ha raggiunto una diffusione di massa. A dire il vero però qualche cosa del mondo dei Jetsons è entrato nelle classi. Gli onnipresenti schermi si sono affacciati sotto forma di lavagne interattive. Come anche i computer. Quello però che neppure Hanna e Barbera avevano previsto era internet. E paradossalmente potrebbe essere proprio l’accesso alla rete la tecnologia davvero indispensabile alla scuola. Quella che nessuno aveva previsto. E che gli studenti dovrebbero avere anche a casa.

pubblicato su nova del 9 settembre

  • Luca Tremolada |

    E’ da quando ho i calzoncini che gli insegnanti sono trattati a pesci in faccia. Io devo molto ai miei professori. Possibile che nessuno si accorga del valore dell’educazione scolastica?

  • Paolo |

    …quello che però Hanna e Barbera hanno azzeccato è l’insegnante: di questo passo dietro le cattedre di licei e scuole superiori italiane dovranno metterci i robot visto che i professori piano piano li stanno mandando tutti a casa.

  • Flavio |

    E’ proprio cosi’.
    Approfondite, approfondite. Il tema vi sorprenderà.

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