Agcom? Poteva andare peggio

 Nessuna  inibizione dell'accesso ai siti Internet; misure per la promozione legale e a costi ridotti dei contenuti digitali; possibile ricorso al giudice in ogni fase della procedura; per quanto riguarda i siti esteri, prima richiamo e poi segnalazione alla magistratura. Sono i punti salienti di uno
schema di regolamento in materia di tutela del diritto di autore sulle reti di comunicazione elettronica approvato (con sette voti a favore, un astenuto e uno contrario) oggi
dal Consiglio dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

(fonte Radiocor)

Come ha anticipato Alessandro Longo  resta però qualche cosa che non torna. "la grossa novità che Agcom interverrà direttamente sui singoli contenuti del web ritenuti illeciti, senza passare dalla magistratura. Rinuncia però a oscurare i siti. Il tutto sarà comunque sottoposto a consultazione pubblica per 60 giorni". Tradotto? Burocrazia a iosa e tribunali felici.