Lo hanno chiamato Silk e potrebbe essere una piccola rivoluzione. Il browser mobile sviluppato da Amazon per il nuovissimo Kindle Fire decide quali elementi della pagine web caricare localmente e quali affidare al cloud. Il risultato dovrebbe essere una maggiore velocità di caricamento che finora solo Opera Mobile aveva cercato di ottenere simulando in remoto questo tipo di operazioni. Per questo il software di navigazione di Amazon potrebbe davvero diventare l’apripista di una nuove generazione di browser connessi a doppia velocità con la "nuvola".
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