Capitano Tsubasa è la traduzione dal giapponese della serie di cartoni animati giapponesi che da noi è stata colpevolemnte battezzata con l'orrido Holly e Benji, due fuoriclasse. Nella foto qui sotto si scambiano un ambiguo sguardo di intesa.
Per chi non lo conoscesse è un classico cartone animato in stile manga con argomento il calcio. E' stato trasmesso in Italia negli anni Ottanta. Chi sa di quello di cui sto parlando si ricorda delle corse a braccia larghe su un campo di calcio che non finiva mai, del pallone che si deformava a ogni pedata e delle mosse speciali per tirare in porta. Questa premessa è doverosa per introdurre la serie Inazuma Eleven di Level-5 che nel mondo ha venduto ha venduto più di 7 milioni di giochi. In Italia su piattaforma Nintendo 3Ds conosciamo tre titoli Inazuma Eleven, Inazuma Eleven 3: Lampo folgorante – Inazuma Eleven 3: Fuoco esplosivo e Inazuma Eleven 3: Ogre all'attacco!. Il primo, quello storico uscito nel 2011 con il titolo Inazuma Eleven è disponibile sull'eShop di Nintendo in download per 3Ds a 17 euro. E' chiaramente un videogioco datato che non sfrutta per nulla le potenzialità della piccola console della grande N. Tuttavia, è piacevole come un cartone animato anni Ottanta. Il gioco in sè è una formula molto giapponese di gioco di ruolo applicato al calcio. Nel ruolo del capitano della Raimon Junior High School Mark Evans, il giocatore deve reclutare e addestrare i calciatori per personalizzare la loro squadra. Condurli attraverso tattiche battaglie di calcio, per portarli alla vittoria del campionato Soccer Frontier. E' lento, molto lento. Con dialoghi infiniti e mappe di gioco che sembrano la preistoria del videogame. La partita governata con il pennino poi è macchinosa. Tuttavia, gli spezzoni di cartone animato, la fantasia delle mosse speciali la mistica della passione per lo sport e per la vittoria ma sopratutto la gestione accurata delle abilità del team, tutte queste caratteristiche hanno l'effetto di una droga pesante. Ci si perde in statistiche e classificazioni, come in ogni JRpg (Japan Role Playng Game) che si rispetti. Non è un gioco moderno. E' un pezzo di antologia per i nostalgici degli anni Ottanta.