Il creatore dei Sims e di Spore se ne va da Electronic Arts. La notizia non è di immediata interpretazione. Una se non la più brillante mente del videogame ha lasciato la poltrona di numero uno di Maxis (la compagnia che possedeva prima di entrare nel colosso Electronic Arts) per concentrarsi a tempo pieno sul progetto Stupid fan club. A dispetto del nome si tratta di un think tank con ambizioni che vanno oltre al gioco elettronico propriamente detto. La missione è vaga ma intrigante. Lo studio di sviluppo sarebbe nato appunto per svliuppare idee transmediali (videogame, film, internet, tv e giocattoli). Per ora non ci sono ancora progetti. Si sa solo che un terzo del capitale è della Electronic Arts che quindi resta "partner" di Wright anche in questa nuova avventura.
Nei prossimi giorni si cercherà di capire cosa ha in testa il game designer. Indizi non mancano. Quando è venuto in Italia ha rivelato di voler lavorare a un gioco di biglie. Poi ha detto qualche cosa su un card game. Poi ha raccontato della necessità di archiviare e catalogare la creatvità digitale. Infine, ha parlato anche di fisicità dal gioco. E questo solo durante la sua brevissima parentesi torinese. Più che un indizio una certezza: i giochi elettronici a Will vanno stretti