"Do you wanna a piece of my cake?". Fa un po' effetto sentire dal microfono della Nintendo Ds un invito lussurioso e affatto zuccheroso. Il cake in oggetto infatti non è un dolce da forno ma la proposta di natura sessuale di una delle numerose prostitute del videogioco Grand Theft Auto Chinatown war. E' la prima volta che un linguaggio così esplicito si affaccia sulla console portatile più diffusa al mondo. Ecco perché il tentativo della Rokstar di portare su Ds titoli adulti è un po' estraniante. Anche se, In fondo, il gioco è la stessa zuppa di Gta per Ps3 o Xbox 360. Ma più in piccolo. Il che dimostra ancora una volta che Rockstar sono senza dubbio i più bravi sviluppatori sulla piazza: essere riusciti a comprimere dentro la Ds la complessità del mondo Gta è una operazione solo sulla carta impossibile. Eppure, ce l'hanno fatta. Le strade di liberty city pullulano di vita: le auto prendono fuoco, i pali cadono, i cassonetti della spazzatura possono essere fatti saltare. Anche le soluzioni studiate apposta per sfruttare il pennino della Nintendo non sono banali. Ma ancora più convincente è lo stile e l'atmosfera del gioco. A differenza del Gta per console c'è più auto ironia e meno violenza. I dialoghi sono coloriti ma demenziali. E' come se su Ds Rockstar abbiam voluto prendersi un po' meno sul serio. E ci sono riusciti.