I due volti del 3D

Ci sono due modi di intendere il 3D, Quello di Sony e quello di Nintendo. Oggi la casa di Kyoto ha presentato la nuova Nintendo 3Ds. La prima console portatile che promette (e mantiene) effetti in tre dimensioni senza bisogno degli occhialini. Per la prima volta è stata mostrata in pubblico: due schermi da 3,5 pollici e un forma che sostanzialmente richiama quella della Ds, per intenderci la console portatile più venduta al mondo con 127 milioni di unità. Tra le novità più evidenti un pad digitale che si affianca al comando a croce analogico, un tastino per passare dalle due alle tre dimensioni, due videocamere e un sensore di movimento. Quindi più tecnologia rispetto alla precedente generazione. Ma sopratutto un sistema di visualizzazione che simula realmente il 3D. Mario, i cuccioli di Nintendodogs ma anche Metal Gears Solid sono realmente “solidi”. L'effetto sperimentato di fronte alle demo mostrate è simile a quelle cartoline in tre dimensioni. L'immagine acquista profondità e pare uscire dallo schermo. Basta però spostare anche leggermento lo sguardo per perdere il fuoco. Però è un attimo. Complessivamente le demo mostrate e in particolare Zelda in 3D e Metal Gear Solid dimostrano che la via intrapresa da Nintendo è quella giusta. E che l'effetto può stimolare non solo giochi ad hoc ma anche ripensare titoli vecchi. La promessa di una lineup di giochi è molto ricca . Almeno a sentire i vertici della Nintendo: “Sono pronti film in tre dimensioni di Dreamwork, Warner e Disney – ha sottolineato Satoru Iwata numero uno di Nintendo -. E vogliamo proseguire in questa direzione”. La console parte quindi con software già pronto. Apparentemente un piccolo miracolo di ingegneria giapponese perché di solito il 3D richiede un chip grafico in grado di riprodurre in tempo reale un'altra immagine. Ma quello di Nintendo è un “trucco” interessante e che dovrebbe costare poco. Il prezzo verrà comunicato più avanti ma la console sarà nei negozi a marzo 2011. Di tutt''altro genere la via al 3D di Sony.

Allo Shrine Auditorium, luogo della presentazione Playstation, l'approccio al gioco è più muscolare e più spettacolare. E anche più aggressivo. Quest'anno la presentazione di Sony ha poggiato su due capisaldi. Il 3D e Move. “Killzone 3 in 3D sarà per il videogame quello che Avatar è per il cinema”, ha detto Kaz Hirai numero uno di Playstation. Il video trasmesso effettivamente ha impressionato. Tuttavia, quello di Sony è un 3D che richiede schermi di grandi dimensione ma offre effetti strabilianti. Se infatti con Microsoft si è celebrata la nuova vocazione familiare della Xbox, con Sony sì è tornati al videogame. In altre parole si è voluto rimettere al centro il gamer suggerendo che il sistema Move (59 euro il controller più la videocamera) è il giusto mezzo, il ponte capace di collegare il giocatore occasionale e quello più esperto. Da questo punto di vista il sistema di gioco inventato da Sony appare più preciso di quello della Wii sul fronte casual e più interessante se applicato a giochi più sofisticati. Un messaggio al rivale Kinect ma anche al 3D giapponesissimo di Nintendo. Le dimensioni per Sony contano e anche tanto.