Dopo Joshua Tree c'è il deserto. Più avanti, sopra una collina si nasconde Pioneertown una cittadina fantasma dove hanno girato western indimenticati come "Shelter from the Storm", "Barbed Wire" e "The Daring Caballero. In buona sostanza è una strada in mezzo al niente con un saloon, la casa dello scheriffo e quattro altri edifici in stile. Una baracconata per dirla tutta. Senonché proprio lì accanto c'è Pappy and Harriets Palace, un locale dove portano il cappello da cow boy, suonano musica western e servono birra in barattoli. Sul retro cucinano bistecche sulla griglia e sulla porta una scritta indica esplicitamente che gli hippie non sono graditi. Paradossalmente dentro sono tutti hippie, a modo loro. Dalla cameriera punk con gli stivali da rodeo al motociclista con giubbetto di jeans e baffi uscito da una sceneggiatura di Tarantino. Come anche la tavolata di marines proprio davanti a noi. Nelle vicinanze, in pieno deserto, c'è la più grande base militare degli Stati Uniti, 2400 kilometri quadrati, grande due volte Los Angeles. Le guide consigliano di non fare battute sui militari, perché con ogni certezza il vicino al tuo tavolo ha quantomeno un parente soldato. Ordino un biker chili burger e una birra Corona. Loro bistecche e birra in caraffe da cinque litri.
Sono una decina, avranno non più di venticinque anni tranne il loro istruttore, una specie di Clint Estwood che beve poco distante. Probabilmente sarà lui a portarli a casa quando saranno completamente ubriachi. Mangiano tutto. Puliscono il piatto come se fossero in mensa, composti anche nel ridere e nel darsi di gomito. Eccetto che nel bere.Trangugiano birra in fretta con l'urgenza di chi deve stemperare qualche cosa. Sono frazioni di secondo, ma in quegli istanti hanno sguardi che rigano pareti. Io sono l'esatto contrario. Ci metto mezz'ora ad affrontare il mio hamburger che hamburger non è. Il biker chili burger è composto da 400 grammi di carne macinata, salsine e duecento grammi di chili ovvero ancora carne cotta nel sugo e fagioli. Il tutto tra due fettazze di pane gigantesche. Accanto patatine fritte e qualche sottaceto. Chiaramente prima di ordinarlo non sapevo a cosa andavo incontro. Mi piaceva solo il nome: biker-chili-burger. Birre invece ne ho consumate solo due anche perché la Corona in verità mi fa schifo. Trovo divertente solo l'idea del limone. Gonfio di cibo non reggo a lungo. Lascio i marines ai loro pensieri mentre un improbabile gruppo rock-western si avventura in ballate disordinate. Di notte ho sognato i nazisti e consumato un paio di Maalox. Quando mangio pesante sogno sempre i nazisti. Entrano a casa mia e mi vogliono sparare. Sempre lo stesso sogno. E sempre quando non riesco a digerire. Lo so che Freud troverebbe nell'incubo altre spiegazioni. Ma, sono convinto che lo psicanalista non abbia mai mangiato un biker chili burger.
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