All’inizio sei quello psicopatico, il più brutto dei due. Lynch, personaggio alla Pulp Fiction forse il più schizzato del mondo dei videogiochi. Dopo tre anni il killer con la chierica torna protagonista in Kane & Lynch 2: Dog Day, uno sparatutto in terza persona per Xbox 360 e Ps3. I danesi della Io Interactive hanno in parte messo a posto i problemi di gameplay del titolo precedente e si sono concentrati sull’azione. Non tanto sulla storia e sulla trama. Anche perché non c’è storia. I due sicari sparano e imprecano dall’inizio alla fine del single player. Uccidono per sbaglio la figlia di un boss della mala di Shangai e si ritrovano contro tutta la polizia cinese. Subiranno torture e la perdita di affetti, si troveranno a correre nudi sotto la pioggia e con il corpo insanguinato per i vicoli zozzi della città. Un succedersi di corse e sparatorie, demenziali nella sostanze ma impreziosito da uno stile di ripresa "sporco". Una telecamera amatoriale insegue i due "eroi" rendendo ancora più realistica la riprese. Peccato per i dialoghi che alla lunga appaiono surreali. Divertente invece la modalità multiplayer. Si gioca ai "cani da rapina".
Vietato fidarsi.