Anche Baidu vuole il suo smartphone (come Google grazie ad Android)

 

Baiduyi
(via Engadget)

Come Google grazie a Google. Baidu, il Google cinese, una quota del 70% del mercato internet e "solo" il 35% di quello mobile ha pronta una piattaforma per telefonini e dispositivi costruita su Android. Tecnicamente Yi Os (così l'hanno chiamato) è un fork, una versione di Android personalizzata ad hoc. Commercialmente è un tentativo di mettere le mani sul mercato degli smartphone cinese (318 milioni di antenne). L'intraprendente motore di ricerca avrebbe già stretto un accordo con Dell per lanciare un un proprio telefonino. Già previsto un negozio virtuale, app, servizi cloud e storage, con l'ambizione di attrarre sviluppatori per arricchire il paco applicazioni. La scelta di Baidu, già cliente di Android, è quella di non abbandonare il sistema operativo di Google. Tuttavia, i vertici non eslcudono in futuro di sviluppare un proprio Os. Del resto, scrivere codice da zero costa e più che altro richiede tempo. Già altri campioni cinesi si stanno muovendo rapidamente. Alibaba ha lanciato uno smartphone a fine luglio usando però un sistema operativo sviluppato internamente chiamato Aliyum. Non è  un giocattolo: ogni utente può contate su un servizio storage da 100-gigabyte. Ad agosto è stata la volta di Huawei e Sina corp. Insomma, in terra d'Oriente gli smartphone da qualche mese non mancano. Per resistere alla concorrenza dei più costosi telefonini d'occidente occorre software e idee. Con o senza Android. Ma questo in Cina lo sanno benissimo