In fatto di apps, non c'è gara con il negozio-applicazioni della Apple. Lo sappiamo, attualmente i programmatori più bravi e i più innovativi scelgono la piattaforma iOs. Poi se va bene magari pubblicano anche su Android, ma solo in un secondo momento. Eppure, qualcosa di buono si comincia a vedere anche per sistema operativo mobile made in Google. Anche perché a 700mila attivazioni al giorno quale sviluppatore sano di mente rinuncerà a sviluppare per Android?
Detto questo le tre app da mostrare con orgoglio (e magari tirandosela anche un pochino) ai perfettini della Apple sono:
Amazon MP3 Più di 20 milioni di canzoni e 5Gb di spazio gratis. Diciamo che è l'ambiente più simile all'Appstore che potete trovare per dispositivo Android. Oddio non è come l'Appstore celeberrimo ma ci assomiglia molto. Così se qualcuno vi scherza perché non avete iTunes avete di che rispondere.
Any.DO Il titolo completo è Any.DO: To Do List | Task List. Diciamo che è la migliore app di produttività per Android. Progettata ad hoc ha una interfaccia semplice, si integra con Google Task e ha pure un (per ora) rudimentale sistema di riconoscimento vocale. Il suo pregio maggiore è quello di essere davvero intuitiva e dialogare bene con tutto l'ecosistema Google. Un vantaggio che quelli con l'iPhone proprio non hanno. Tra l'altro è gratuita.
Lightbox – Photos & Effects Non è fighetta come Instgram – diciamolo subito – ma proprio per questo è la risposta migliore all'iPhone. Scatta, spippola e condividi, la filosofia è sempre quella. In più funziona senza grandi differenza su tutti i dispositivi Andorid. Insomma, fa quello che deve fare una applicazioni per il foto editing mobile senza troppi effetti speciali. Puoi anche costruirti una timeline personale di immagini. Così se qualcuno si fa sotto con la solita foto seppiata puoi giocartela rispondendo che non siamo mica negli anni Settanta, le foto servono per ricordare e i colori devono essere quelli veri.