Big Little Lies

Big Little Lies è una miniserie televisiva creata da David E. Kelley (uno dei big della tv americana) e basata sul romanzo Piccole grandi bugie di Liane Moriarty. Nel cast ci sono attrici non famose, famosissime come Nicole Kidman e Reese Witherspoon, Laura Dern, Shailene Woodley (quella del bellissimo Enlightened e del più noto Divergent), Zoë Kravitz (figlia di Lenny Kravitz). Parte che sembra una di quelle serie confezionate per rilanciare l’attrice famosa in cerca di riscatto. Come un po’ è un certo teatro da noi. La locandina poi è tremenda ricorda i teen drama come Pretty Little Liars. Invece ti accorgi dopo un quarto d’ora che hai in mano una delle più belle serie mai realizzate. Parla di donne, di mamma e di ricerca di senso. Non in quest’ordine. Ambientata a Monterey, in California ti porta nella vita di donne ricche con figli. Sai da subito che c’è stato un omicidio ma non sai di chi. E lentamente scivoli nella testa di tre donne che in comune hanno figli da portare a scuola, frustrazioni e sfighe. Non in quest’ordine. Trovo che sia il miglior romanzo di formazione per adulti a episodi. Non tanto perché Nicole Kidman è pazzesca come anche la Witherspoon ma perché racconta una storia degna di essere raccontata. Una storie di donne.