Mamma, voglio essere l'ape Maia

Peccato non essere andato quest’anno alla Gamescom. Peccato non aver provato questo simulatore di vita dell’alveare che oltre a essere una metafora potentissima della condizione umana del lavoro dipendente è uno strumento videoludico di assoluta consistenza surreale. Pensato e realizzato da Varsav Game Studios, Bee Simulator come si intuisce dal titolo è un simulatore che ci mette nei panni di un’ape, nel senso dell’insetto. Da quando si apprende leggendo chi lo ha visto a Colonia nasce come gioco per bambini. Non ci sarà quindi grande attenzione per combattimenti violenti, punture e battaglie con umani e vespe (che comunque ci saranno ma non è questo il cuore del gioco). Bee Simulator vuole essere un gioco di prospettiva, il punto di vista è quello di un insetto chiamato a proteggere il proprio alveare. La location è Central Park e le missioni che saremo chiamati a svolgere sono di esplorazione e difesa della nostra casa.