Ho fatto un sogno…..

1157504014127 Goozo mi racconta sempre i suoi sogni. A dire il vero, non solo a me. Nel baretto cala un silenzio surreale quando si siede sul bancone,inspirato più che mai si pulisce le mani e con fare da attore ricorda ad alta voce. Questa volta ha sognato gli zombie. Non è la prima volta. Parliamo dei morti viventi, di quelli, per intenderci del film di George Romero degli anni settanta. Brutti, lenti, stupidi e golosi di carne umana. "Nel sogno – racconta Goozo – mi trovavo armato fino ai denti in una cittadina infestata da non-vivi. Non so voi, ma io quando sogno so di sognare e lì sapevo benissimo che quelli non erano lì a pettinare bambole. Erano lì per me. E io ero in un incubo".

"Allora io ero lì. Quello che resta della popolazione non-morta, sono pochi sopravvissuti rintanati nei supermercati in attesa di venire divorati. Tutti rassegnati a subire una morte orrenda. Ma non io". Goozo non si perde d’animo. Ne fa fuori a centinaia come se fosse il protagonista di uno delle decine di videogiochi con zombie. Ma questo non è un videogame, ricorda Goozo. E’ un sogno e quando ci sono gli zombie di mezzo il rischio che si trasformi in incubo è altissimo. "Insomma mi aspetttavo da un momento all’altro chessò, che mi finissero le pallottole, o che mi azzoppassi, o di ritrovarmi in un classico vicolo cieco. E invece…" Invece Goozo si ritrova fuori dalla città, lontano dagli zombie e da una morte certa. Si ritrova sopra una collina, in salvo mentre in lontananza le strade prendono fuoco e le case vengono inghiottite dall’orrore. "A questo punto mi sono svegliato. Tutta la tensione l’ho stemperata con uno sbadiglio rumoroso. Mi sentivo tranquillo, oserei dire quasi rilassato". Ps. Tutti i link nel post sono a siti e filmati di videogiochi che hanno per protagonisti gli zombie. Tranne l’ultimo che è una raccolta di fotografie di Flickr: ritrae una simpatica manifestazione di una gruppo di cittadini di Austin a difesa degli zombie. E questo non è un videogioco è vero.

  • Luca Tremolada |

    🙂

  • gian |

    A volte viviamo in un brutto mondo e ci rifugiamo nei sogni.
    Parafrasando la frase di un celebre film: da svegli non si incontra facilmente qualcuno a cui valga la pena di sparare due colpi in testa, o come diceva John Wayne: “Un giorno senza sangue e’ come un giorno senza sole”.

  • Davide T. |

    Dev’essere davvero brutto fare sogni del genere… anche perchè credo( in verità non ricordo di aver mai fatto sogni simili) che quando qualcosa va storto poi ti alzi di soprassalto e col fiatone, e dev’essere davvero brutto sopratutto se inizi a non prendere più sonno dopo( e magari quando ti svegli sono appena le 2 di notte)!
    Bentornato Luca 😉

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