Chi si nasconde dietro un avatar? O dietro un nick name? Rutto1927 sarà uno che rutta? O è solo un ambizioso mitomane? Dall’avvento delle chat in poi abbiamo capito che è tecnicamente inutile porsi queste domande. Nascondersi davanti a uno schermo del pc è quanto di più semplice ci sia. Potenzialmente è impossibile per chi dialoga con noi verificare chi c’è dall’altra parte. Sappiamo che, per esempio, su Second Life c’è chi ha tre o quattro avatar. Nelle chat o nei messangers assumiamo identità multiple. Clark Kent e Superman, l’Uomo Ragno e Peter Parker. Possiamo essere chi vogliamo. Tutti e nessuno. Possiamo fingere, scomporci fina a rinunciare all’identità per essere messaggio. Solo messaggio. E basta.
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